Ma vediamo ora come agisce la Mindfulness e perché iniziare a praticarla può aiutarci a ridurre lo stress e a vivere meglio.
IL RISCHIO DI INSORGENZA DI UNA CONDIZIONE DI DISTRESS
Anche se non incappiamo più in una belva feroce come i nostri antenati, il rischio di sentirci minacciati, con l’innesco della “Reazione di Lotta o Fuga” o che si sviluppi una condizione di Distress con esaurimento della capacità di adattamento, è molto probabile nella realtà odierna.
Vi sono stati infatti significativi cambiamenti nel mondo, nella società, nei ritmi di lavoro, nei rapporti interpersonali, nello stile di vita, nella fiducia nel futuro e quindi, per adattarci, diventa necessario acquisire sempre nuovi strumenti e risorse, potenziare ed affinare le nostre capacità di fronteggiamento (o coping), modificare i modelli attraverso cui interpretiamo la realtà.
E di fronte a tutto questo come ci aiuta la Mindfulness?
EFFICACIA DELLA MINDFULNESS
La Mindfulness agisce sulla condizione di “Mindlessness” o “Mancanza di Consapevolezza” e sul Pilota Automatico descritte prima.
La pratica costante della Mindfulness permette infatti di diventare consapevoli di ciò che sta accadendo al momento presente sia all’esterno, sia nel nostro organismo, a livello di sensazioni corporee, pensieri, emozioni.
Permette di diventare più consapevoli di dove sia la nostra attenzione nel momento presente e di dirigerla in modo intenzionale.
Consente di individuare gli automatismi mentali, i pensieri e gli schemi disfunzionali (con le emozioni e le sensazioni corporee ad essi legate), attraverso cui ci siamo abituati a “leggere” e a reagire alla realtà, senza inseguirli, giudicarli, combatterli o identificarci con essi, bensì imparando ad osservarli e ad accettarli, come fenomeni transitori.
TALE ACCRESCIUTA CONSAPEVOLEZZA PORTA A DISINNESCARE IL PILOTA AUTOMATICO E CI AIUTA A STARE NEL PRESENTE, NEL “QUI ED ORA”.
CI DA’ UNA MAGGIOR POSSIBILITA’ DI SCELTA PERCHE’ CI PORTA A RISPONDERE, ANZICHÉ REAGIRE, A CIÒ CHE CI ACCADE.
TRA LO STIMOLO E LA REAZIONE SI SVILUPPA CIOÈ UNO SPAZIO DI CONSAPEVOLEZZA, GRAZIE A CUI POSSIAMO SCEGLIERE DI RISPONDERE ANZICHÈ REAGIRE.
QUESTO HA UN’AZIONE BENEFICA SU TUTTO L’ORGANISMO, PREVENENDO O RIDUCENDO LO STRESS E PROMUOVENDO UNA CONDIZIONE DI BENESSERE PSICOFISICO.
I BENEFICI DELLA MINDFULNESS
Chi la pratica da tempo (come me) può testimoniarlo ma ormai anche innumerevoli ricerche scientifiche hanno validato l’efficacia della Mindfulness in termini di benessere psicofisico.
È stato infatti ampiamente dimostrato quanto la pratica costante della Meditazione e della Mindfulness, anche solo dopo poche settimane, provochi una serie di cambiamenti positivi in tutto l’organismo e nel cervello, a livello cognitivo, emotivo, comportamentale, relazionale, riducendo lo stress, l’ansia, aumentando in maniera significativa la salute psicofisica e migliorando la qualità della vita.
Per indicare soltanto alcuni dei cambiamenti positivi indotti dalla pratica della Mindfulness, possiamo dire che si verifica ad esempio:
-una diminuzione nella produzione di Cortisolo
-una riduzione dello spessore e dell’attività dell’Amigdala, la struttura cerebrale del Sistema Limbico
che si attiva nella risposta di stress collegata all’ansia, alla paura e che risulta iperattiva nelle
persone depresse
-un aumento dell’attività della Corteccia Prefrontale Sinistra, legata alla sensazione di benessere,
alle emozioni positive e alla regolazione delle emozioni
-un aumento nella produzione di ormoni quali la Melatonina e il DHEA (l’Ormone della Giovinezza”)
-un aumento nella produzione di Neurotrasmettitori come la Serotonina e la Dopamina
Tali cambiamenti hanno effetti benefici, in quanto favoriscono una riduzione dello stress sia in pazienti sani che in quelli affetti da varie patologie, con anche una miglior gestione del dolore.
-un rafforzamento della risposta del Sistema Immunitario
-una prevenzione, una riduzione ed una miglior gestione di Psicopatologie, quali ad esempio i
Disturbi d’Ansia, gli Attacchi di Panico, i Disturbi Alimentari, le ricadute depressive, le Dipendenze,
-un aumento della presenza mentale
-un miglioramento delle capacità cognitive quali l’attenzione sostenuta, la concentrazione,
la memoria visuo-spaziale e di lavoro
-un incremento della capacità decisionale e di affrontare situazioni difficili
-una diminuzione del rimuginio, dell’impulsività, con un miglior controllo emozionale
-uno sviluppo del pensiero non giudicante
-un aumento dell’autostima, della fiducia, della Resilienza, della serenità, della capacità di ascolto,
dell’empatia, della comunicazione efficace, della compassione, con giovamento anche nelle
relazioni interpersonali.
…e forse, a questo punto, anche tu, come facevo io all’inizio, starai pensando: “Sì e poi? Qualcos’altro? Ma chi ci crede?”
Se provi a praticare, però, ti accorgerai di persona che è proprio così.
COME SI PRATICA LA MINDFULNESS?
La Mindfulness, come ti dicevo dandoti il benvenuto, non rappresenta una capacità da acquisire, perché in realtà siamo tutti già in grado di essere consapevoli o mentalmente presenti, di stare nel “qui ed ora”.
Si tratta solo di allenare in maniera costante tale capacità, attraverso
MEDITAZIONI
FORMALI E INFORMALI
LE PRATICHE MEDITATIVE FORMALI:
Consistono:
-nel dedicare del tempo alla meditazione durante la giornata e possono essere praticate da seduti, da sdraiati o mentre si cammina
-nel portare l’attenzione al respiro, alle sensazioni corporee, ai pensieri, alle emozioni, ai suoni o ad altri oggetti-contenuti di meditazione
Come evidenziato prima, attraverso tali pratiche ci si allena a stare nel qui ed ora, ad essere consapevoli di ciò che accade, ad osservare i pensieri senza giudicarli, inseguirli, identificarci con essi o combatterli.
LE PRATICHE MEDITATIVE INFORMALI:
Consistono:
Nel prestare attenzione e diventare consapevoli di attività che svolgiamo ogni giorno e spesso con inserito il “Pilota Automatico”.
Tali attività sono ad esempio mangiare, fare la doccia, lavarsi i denti, i lavori domestici, guidare.
Arrivati a questo punto, se vorrai provare ad iniziare a praticare la Mindfulness, sono pronta ad accompagnarti lungo il cammino, attraverso i corsi che troverai nella sezione “Proposte Formative”.
E se ancora hai dei dubbi, sappi che ti capisco…come avrai letto nella mia biografia, anche per me all’inizio è stato difficile e conosco molto bene la perplessità, lo scetticismo, il pensare di non avere tempo…ma si tratta di incominciare, di praticare regolarmente e il resto, piano piano, viene da sé, compreso il tempo che si pensa di non avere…